Hotjar, cos’è e come funziona
Molto probabilmente se lavori nel settore del digital marketing avrai già sentito parlare di Hotjar, uno strumento molto potente che aiuta ad integrare la propria strategia digitale. Rispetto a Google Analytics o altri strumenti statistici, Hotjar scende molto più nel dettaglio e permette a chi gestisce un sito web di analizzare il comportamento degli utenti in maniera approfondita. Non a caso infatti, questo strumento viene utilizzato per poter migliorare l’andamento delle campagne Google/Social e per poter studiare la User Experience sul sito.
Con Hotjar infatti è possibile, tra le tante features, analizzare tutti i comportamenti degli utenti sul sito: click, scroll, cambi di pagina, tempi morti etc. Questo viene fatto nella maniera più semplice assoluta: guardando una registrazione dello schermo dell’utente.
Può sembrare (ed in parte in realtà potrebbe anche esserlo) un metodo piuttosto invadente ma entrando negli occhi dell’utente possiamo avere la possibilità di cogliere segnali che da amministratori di un sito potremmo non vedere.
Oltre alle mappe di calore su Hotjar troviamo anche:
- Mappe degli scroll
- Possibilità di svolgere sondaggi sul sito
- Possibilità di ricevere feedback sul sito
- Segmentazione degli utenti per analizzare il percorso utente e le conversioni
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Quanto costa utilizzare Hotjar?
Hotjar, a differenza di Microsoft Clarity, non è totalmente gratuito. Il piano base prevede 35 registrazioni al giorno e la creazione illimitata di mappe di calore. Il primo piano a pagamento con 100 sessioni al giorno invece prevede un costo di 32€ al mese (Aggiornato agosto 2022). Il piano Business invece ad 80€ prevede 500 sessioni al giorno e l’utilizzo dello strumento di analisi per la frustrazione del cliente.
Come posso installare Hotjar sul mio sito?
Per installare Hotjar sul proprio sito web è necessario prima di tutto creare un account sul sito. Successivamente ci verrà fornito un codice (script) da inserire nell’header del sito che permetterà agli utenti di caricare il javascript che farà accadere la magia.
Lo script può essere installato manualmente oppure tramite l’utilizzo di strumenti esterni come Google Tag Manager. Se si utilizza WordPress è anche possibile utilizzare plugin particolari che permettono di inserire lo script soltanto in pagine specifiche: in questo modo, durante le campagne attive, possiamo concentrare le registrazioni soltanto su ciò che è di nostro interesse.
Installare Hotjar su WordPress
Per l’installazione di Hotjar su siti WordPress è necessario installare un plugin che ci permetta di inserire il codice all’interno dell’header del sito. Per questa guida utilizzerò “Head & Footer Code”, plugin gratuito disponibile nella directory di WordPress.
Una volta installato il plugin, tramite il menù di sinistra di amministrazione rechiamoci su “Strumenti” e poi su “Head & Footer Code”
Successivamente copiamo ed incolliamo il codice di tracciamento nella prima sezione della pagina “HEAD CODE”. Applichiamo quindi le modifiche a fondo pagina premendo il pulsante.
Torniamo quindi sul sito di Hotjar e verifichiamo che l’installazione sia avvenuta correttamente. Se utilizzate (o se il vostro host utilizza) un sistema di cache, potrebbe volerci qualche ora prima che la pagina con il nuovo codice venga aggiornata.
Pro e contro di Hotjar
Pro di Hotjar
– Tante funzionalità
Hotjar non è solo mappe di calore: grazie alle sue numerosissime funzioni, il tool può essere utilizzato anche per altre attività di marketing come i sondaggi istantanei.
– Facilità di installazione e di utilizzo
Hotjar si installa con grande rapidità e, rispetto a tanti altri programmi, non ci sono intoppi durante l’inserimento del codice.
Contro di Hotjar
– Piano gratuito limitato
Purtroppo, anche se presente, il piano gratuito è molto limitato con sole 40 sessioni al giorno. Impossibili per sostenere una campagna ad esempio.
– Poche integrazioni e solo col piano Business
Hotjar dispone di poche integrazioni con gli altri strumenti e soltanto Hubspot è disponibile nella versione gratuita. Gli altri strumenti (come Google Optimize) sono disponibili solo col piano Business, quello più costoso.
Quali sono le alternative a Hotjar?
Nonostante Hotjar sia una solida garanzia per il digital marketer esistono diverse alternative. Una di queste è Microsoft Clarity, strumento gratuito con molte funzionalità simili a quelle di Hotjar senza limiti di registrazione.
Se ti interessa approfondire puoi leggere qui la recensione su Microsoft Clarity e sul suo funzionamento.