YMYL: Cosa sono le pagine Your Money Your Life

Your money Your life cosa significa YMYL e cosa c'entra con la SEO

YMYL (acronimo di Your Money Your Life) è un termine che sta ad indicare quelle pagine sul web che possono avere un impatto non di poco conto sulla vita delle persone. Contenuti che parlano di elezioni politiche, sanità pubblica, pagine prodotto e recensioni su acquisti importanti sono tutti esempi di pagine che potrebbero influenzare in maniera significativa la vita di un utente.

YMYL, contenuto principale e SEO

Come già anticipato in apertura, YMYL è un termine che sta ad indicare quelle pagine web che, rispetto a tante altre, assumono un’importanza particolare per via della delicatezza e dell’influenza nella vita delle persone. Esistono diverse categorie considerate YMYL:

  • Salute e sicurezza;
  • Sicurezza e stabilità finanziaria;
  • Sicurezza all’interno della società;
  • Altre pagine che potrebbero impattare in maniera significativa la vita di una persona.

L’ultimo punto in particolare è indicato nelle linee guida ufficiali dei rater di Google e fornisce un chiaro segnale a tutti coloro che sviluppano siti e pubblicano pagine nei risultati di ricerca: non esistono categorie stagne ma qualsiasi argomento, se impattante per la vita di una persona, può essere considerato YMYL. Il concetto di pagina web si aggroviglia anche con un altro concetto chiamato “Contenuto principale”.

ll contenuto principale (MC o “Main Content”) è l’elemento più importante che possiamo trovare all’interno di una pagina web. Si tratta di quella parte del contenuto che fornisce il significato principale della pagina e che risponde alla domanda o al bisogno dell’utente. Se immaginiamo infatti una qualsiasi pagina web, avremo dei contenuti statici e ripetuti all’interno del sito (esempio l’intestazione, il logo, i crediti a fondo pagina, il menù di navigazione, etc) e contenuti che invece sono quelli cercati dagli utenti per potersi informare, i contenuti principali della pagina che differiscono appunto da pagina a pagina.

I rater di Google sono incaricati di valutare la qualità dei contenuti principali all’interno dei risultati di ricerca e di assicurare che siano accurati, attendibili e utili per gli utenti. È importante quindi che il contenuto sia ben organizzato, presentato in modo chiaro e facilmente distinguibile da parte degli utenti. Lo stesso non può essere copiato da altre fonti senza citarle e dev’essere di facile lettura.

Tutti questi concetti sono fondamentali per la SEO: quando l’algoritmo di Google valuta una pagina web tiene in considerazione un’infinità di fattori ma la maggior parte fanno riferimento alla qualità del contenuto. Più poi l’argomento tocca questioni YMYL, più l’autorità del sito e dell’autore del contenuto assumono una rilevanza strategica.

E-E-A-T: Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust

Conosciuto prima come E-A-T, il nuovo acronimo E-E-A-T, o “Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness“, è il metodo utilizzato dai rater di Google per poter valutare la qualità delle pagine web. E-E-A-T si riferisce quindi all’esperienza, la competenza, l’autorità e la fiducia che una pagina di un sito web merita di avere. La prima parte riguardante l’Experience è stata aggiunta nelle linee guida dei rater di Google con l’aggiornamento di Dicembre 2022.

L’esperienza si riferisce alla conoscenza e alla competenza dell’autore o dell’azienda che ha creato la pagina web sull’argomento di cui tratta. L’autorevolezza si riferisce alla reputazione dell’autore o dell’azienda come fonte affidabile di informazioni sull’argomento. L’affidabilità si riferisce alla capacità della fonte di fornire informazioni accurate e verificate mentre la fiducia è il risultato formato dai tre elementi precedentemente citati.

I rater di Google valutano l’EEAT di una pagina web per determinare se essa è una fonte attendibile di informazioni e, in caso, se classificarla in alto nei risultati di ricerca. Ad esempio, una pagina web di un medico o di un’organizzazione medica avrà probabilmente un EEAT più elevato rispetto a una pagina web di un blog personale. Questo poiché il medico o l’organizzazione medica sono considerati fonti autorevoli di informazioni sulla salute.

Come si posiziona un sito che appartiene alla classificazione YMYL

Come detto in precedenza, un sito che appartiene alla classificazione YMYL deve prestare maggiore attenzione ai propri contenuti (originali e corretti quindi) ed a come viene percepito dagli utenti. Il motivo è semplice, prendiamo questo esempio: supponiamo di soffrire di una tosse acuta e di ricercare su Google le possibili cause. Sicuramente non vorremmo mai informarci su un sito sconosciuto e senza la certezza che esso sia affidabile e che contenga le informazioni corrette.

Entrano quindi in gioco numerose variabili incluse nell’algoritmo che, a seconda del settore, possono avere un peso più o meno rilevante. Sicuramente è necessaria e sempre apprezzata una pagina specifica che spieghi in maniera accurata chi è che propone i contenuti su quel sito. L’autorevolezza degli autori in particolare viene calcolata da Google raccogliendo numerose informazioni online anche e soprattutto da altri siti (Wikipedia, pagine social, recensioni su siti come TrustPilot, etc). In maniera molto simile anche i backlinks da fonti autorevoli sono importanti poiché permettono ai motori di ricerca di raccogliere dati importanti sul sito in questione.

Un altro elemento tra i tanti da citare è anche la data di pubblicazione e di aggiornamento dell’articolo YMYL. In particolare su temi che evolvono nel tempo (studi scientifici su malattie, leggi che riguardano le tasse ed i contributi, etc), i contenuti non possono essere considerati eterni. Eventuali aggiornamenti devono essere gestiti per far sì che l’utente abbia a propria disposizione sempre l’ultimo contenuto aggiornato.

I backlinks sono un elemento importante per il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca, poiché rappresentano una menzione di autorità. Una volta, avere molti backlinks era considerato un fattore determinante e predominante per il posizionamento nei risultati di ricerca di Google, ma oggi la loro efficacia è in calo. Ciò non significa che i backlinks non siano più importanti, anzi: avere backlinks di qualità da siti autorevoli può ancora aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito.

Esempio di siti con numerosi backlinks
Esempio di un sito con numerosi backlinks e della sua autorità stimata da aHref

Inoltre, è importante sottolineare che l’acquisto di backlinks da siti contenitori, ovvero da siti che vendono links senza avere un vero e proprio contenuto, è una pratica inutile e a partire da dicembre 2022 sarà anche penalizzata da Google. È quindi importante evitare di acquistare backlinks di questo tipo e concentrarsi invece sulla creazione di contenuti di qualità e sulla promozione del proprio sito attraverso metodi legittimi.

Come faccio a sapere quando un argomento rientra nella categoria YMYL?

Non esistono compartimenti stagni. L’unico modo per provare a capire quanto un contenuto può essere considerato YMYL è quello di impersonarsi nell’utente medio che usufruisce della pagina web.

I rater di Google valutano l’EEAT solo delle pagine YMYL?

No, i rater non giudicano solo le pagine YMYL ma qualsiasi pagina venga fornita dall’algoritmo al fine di raccoglierne valutazioni. Questo significa che anche i contenuti non YMYL necessitano di esperienza, competenza, autorità e fiducia.

Cosa succede quando Google rileva dei backlinks che violano le linee guida, acquistati quindi da siti contenitori di link?

Nulla. In questo caso Google potrebbe semplicemente “azzerare” il valore del link e non fornire alcuna autorità al sito che riceve il link. In questo modo l’acquisto dello stesso diventa inutile oltre che una perdita di denaro.

Oltre ai backlinks, cosa può influire sul punteggio E-E-A-T?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda: ogni ricerca dell’utente è diversa ed ognuna fornirà ovviamente risultati diversi. Google utilizza fattori di ranking specifichi non soltanto per le categorie delle parole chiave ma anche e soprattutto per le singole parole chiave. Per ottenere un buon punteggio E-E-A-T virtuale e reale è necessario impersonificare un utente del web. Un E-Commerce ad esempio potrebbe essere valutato positivamente per fattori come delle recensioni interne al sito ed esterne, possibilità di pagamenti sicuri, possibilità di mettersi in contatto con il servizio clienti, etc.

Classe 1996, nato con la passione per l’informatica e cresciuto con la curiosità per le nuove tecnologie, mi sono laureato in Comunicazione pubblica e d’impresa. Dal 2021 lavoro in Big Digital e mi occupo dello sviluppo di siti in WordPress e della strategia SEO per i clienti dell’agenzia.