Parole chiave a coda lunga, cosa sono e come sfruttarle per la SEO

Long Tail Keywords, cosa sono e a cosa servono per la SEO

Le parole chiave, anche chiamate keywords, sono un aspetto fondamentale della SEO poiché si riferiscono ai termini utilizzati dagli utenti per trovare informazioni online, prodotti e servizi. Esiste un tipo specifico di parole chiave chiamate “parole chiave a coda lunga” o anche “long-tail keywords”. Vediamole più nel dettaglio.

Cosa sono le parole chiave a coda lunga

Le parole chiave a coda lunga sono dei termini con più parole e, di conseguenza, con dei dettagli aggiuntivi rispetto alle parole chiave generiche che sono tendenzialmente corte. Generalmente questi termini di ricerca hanno dei volumi mensili molto più bassi poiché vengono ricercati meno dagli utenti ma permettono di comprendere, in maniera più o meno accurata, quale sia l’intento di ricerca dell’utente che li utilizza.

Esistono diverse tipologie di parole chiave a coda lunga ma un esempio potrebbe essere “computer da gaming portatile” piuttosto che “computer” o “computer da gaming”. Grazie ai dettagli aggiuntivi infatti possiamo comprendere che l’utente non ricerca un semplice computer ma uno portatile adatto al gaming che differisce da quello fisso.

Perché le parole chiave a coda lunga sono importanti

Le parole chiave a coda lunga sono molto importanti nella SEO poiché forniscono numerosi dettagli aggiuntivi relativi all’intento dell’utente e sulle sue preferenze. Partendo proprio dall’esempio appena fatto, prendiamo la parola chiave “Computer”. Andando ad esaminare i volumi di ricerca tramite i vari tool SEO possiamo scoprire che il termine “Computer” è cercato in Italia ben 33.100 volte al mese. Questo porta però anche ad una competizione maggiore in quanto i siti che concorrono al posizionamento per una parola chiave così generica sono molti. Semrush ad esempio stima una difficoltà di livello medio, con uno score di 42/100.

La stessa parola chiave potrebbe poi prestarsi a diverse tipologie di ricerca: ci interessa comprare un nuovo computer? Oppure cercare delle informazioni riguardo come configurare un computer?

In questo scenario entrano in gioco le long-tail keywords con i dettagli aggiuntivi. Supponiamo che io stia cercando di acquistare un “computer da gaming” senza spendere molto, una ricerca coerente potrebbe essere “computer economici da gaming” con un volume di ricerca più basso ovvero 210 ma anche con una difficoltà notevolmente più bassa pari a 19/100 contro i 42/100 precedenti.

Differenza in termini di difficoltà di posizionamento tra broad keyword e long tail keyword

Keywords a coda lunga per le campagne di Google Ads

Non soltanto posizionamento organico, i termini di ricerca a coda lunga sono molto importanti anche per le campagne di Google Ads per diversi motivi:

  • Efficienza nei costi: Le parole chiave a coda lunga nonostante possano avere un CPC più alto permettono di evitare lo spreco di budget per utenti non interessati;
  • Miglior targeting e conversioni: Le long-tail keywirds permettono di sapere in anticipo che tipo di traffico aspettarsi dandoci la possibilità di migliorare la nostra offerta e landing page;
  • Aumento del quality score: L’uso dei termini di ricerca a coda lunga può migliorare il Quality Score del tuo annuncio, il che può portare a un CPC inferiore e a una migliore posizionamento degli annunci. 

Come trovare le parole chiave a coda lunga

Le parole chiave a coda lunga, a differenza delle parole chiave generiche, non dispongono di volumi elevati di ricerca e la loro ricerca potrebbe essere insidiosa. Per questo è consigliabile farsi aiutare sicuramente da alcuni strumenti SEO come SEMrush e SEOzoom che al loro interno dispongono di strumenti specifici per l’analisi delle parole chiave.

Anche Google Search Console, la piattaforma che permette di analizzare il posizionamento organico del proprio sito, è sicuramente efficace nell’individuare parole chiave a coda lunga per il quale il sito potrebbe posizionarsi.

Esempio di come Google suggerisca delle parole chiave a coda lunga nella barra di ricerca

Un altro metodo molto utile è quello di osservare i suggerimenti di Google durante la compilazione della barra di ricerca: essi sono infatti basati sulle ricerche reali degli utenti che spesso aggiungono delle parole alle loro ricerche iniziali proprio per affinare e migliorare i risultati di ricerca.

In alcuni casi l’individuazione delle parole chiave a coda lunga risulta particolarmente difficoltoso, soprattutto nelle nicchie con pochi volumi. L’ideale, in questi casi, è quello di affidarsi ad una consulenza di SEO marketing svolta da un esperto che possa evidenziare i punti strategici su cui intervenire.

Classe 1996, nato con la passione per l’informatica e cresciuto con la curiosità per le nuove tecnologie, mi sono laureato in Comunicazione pubblica e d’impresa. Dal 2021 lavoro in Big Digital e mi occupo dello sviluppo di siti in WordPress e della strategia SEO per i clienti dell’agenzia.